Dopo gli ultimi eventi atmosferici, che hanno colpito una città già in difficoltà come Roma, l’App di Decoro Urbano ha avuto un picco di segnalazioni.

Le comunicazioni più frequenti, effettuate dagli utenti in queste settimane, sono, come è facile immaginare, quelle relative ai dissesti stradali.

Testate giornalistiche di rilevanza nazionale come: il Sole 24Ore, ANSA e l’agenzia di stampa nazionale Dire hanno parlato del progetto di Decoro Urbano e soprattutto di questo boom di avvisi (se vuoi leggere gli articoli completi puoi trovarli direttamente ai seguenti link: il Sole 24Ore; ANSA; Dire)

Dal 2011, anno di nascita di Decoro Urbano, il sito ha portato avanti un obiettivo ben preciso: far in modo che gli utenti interagiscano affinché, collaborando con le loro segnalazioni, rendano evidenti i dissesti stradali – in questo caso particolare – o negligenze pubbliche che possono arrecare disagi al cittadino.
Vuole, insomma, porsi come un ponte, un filo diretto tra le istituzioni e le persone comuni.

Ma cos’è che ha portato i romani ad un’attività così intensa sull’applicazione di Decoro Urbano?

L’evidente disagio, dei cittadini romani, per raggiungere il proprio posto di lavoro, ad esempio; o il rischio, più che concreto, di danneggiare la propria auto; il traffico causato dai rallentamenti inevitabili che il manto stradale in queste condizioni porta con sé; lo slalom continuo a cui sono costretti, tanto in macchina quanto a piedi.

Questi e mille altre motivi hanno portato i cittadini capitolini a registrare più di 110 segnalazioni di buche presenti in città solo negli ultimi mesi.

Come sottolinea anche l’articolo comparso l’8 marzo 2018 sul giornale nazionale il Sole 24Ore, Decoro Urbano sta così costruendo, giorno dopo giorno, una vera e propria mappa delle buche di Roma, grazie alla collaborazione degli utenti romani e alle 10.000 segnalazioni che hanno inviato per la tematica “Dissesto Stradale” in questi sette anni di attività del progetto.